giovedì 3 luglio 2014

AVETE MAI AVUTO UN OSSO PER AMICO? ECCO IL PROGETTO OMERO E I NUOVI APPUNTAMENTI NELLE SCUOLE.

La creativià e le idee possono diventare parte di progetti sociali e di condivisione di emozioni, 
uscendo dal confine dell'opera,del quadro, del libro, della musica. Possono viaggiare nei social, diventare il colore vivace nell'arcobaleno della rete, e creare un filo sottile con la gente.

Possono diventare start up, persino. Questo è la filosofia di base che ha guidato il progetto di “Omero, l’osso del mistero”, che si sviluppa attraverso il crowdfunding come primo step realizzativo..
E’ un progetto articolato che prevede un libro illustrato per bambini a partire dagli otto anni, un ebook interattivo e degli incontri formativi attraverso  punti lettura dedicati in scuole, biblioteche , reparti ospedalieri, associazioni per l’infanzia.
Lo scopo? Prendersi cura delle ossa sin dall’infanzia per uno sviluppo armonico della crescita per evitare di stare male da grandi e sfatare  molti malintesi che circolano sull’argomento.
Perchè parlare delle ossa solo quando ci fanno male e non creare invece un atteggiamento di rispetto e cura sin da piccoli?
Dalla riflessione  del Dott. Luigi Grosso, Responsabile della Chirurgia della Spalla dell’Ospedale San Gennaro di Napoli, è nato il seme che ha portato a definire la progettualità attraverso la narrazione della scrittrice per l’infanzia  e comunicatrice Chiara Patarino, l’illustrazione di Moai Studio e una sua sezione dedicata alla famiglia con consigli semplici e pratici sulla salute delle ossa

Il linguaggio della fiaba costituisce il percorso narrativo che apre le frontiere  all’immaginario dei bambini con un messaggio universale che crea conoscenza ed empatia, che può educare divertendo.

“Un osso per amico “, per traghettare i bambini in questo mondo a loro sconosciuto e per incominciare a sviluppare una vera e propria relazione anche se  fantastica fra i piccini  e i personaggi del libro.

Il progetto è stato presentato il 30 giugno al reparto di Pediatria dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli alla presenza di medici, insegnanti, associazioni di volontariato, bambini, mamme. I bimbi presenti , un po’ di tutte le età,  hanno conosciuto Omero, gli amici Ossetti  e il fantastico mondo di Ossicelli attraverso il gioco e il disegno. Hanno ascoltato la narrazione in rima, scherzato,  si sono aperti al sorriso nei confronti di un argomento in cui ci si confronta spesso solo con il dolore.

Si percorre una nuova via anche nella comunicazione scientifica, quella del sorriso e della partecipazione, a cui forse non eravamo più abituati. Ma si crea veramente una sorta di magia che unisce. Piano piano. Con la lentezza che porta alla consapevolezza .

Il progetto è  stato presente sulla piattaforma francese di Kiss Kiss Bank Bank e fino al 12 luglio ed è stato realizzato grazie al crowdfunding
 Da dicembre il libro è anche in libreria e sui portali on line con Grauseditore.

E incominciano gli appuntamenti: il 7 marzo a Genova, il 14 marzo a Napoli e poi ad aprile a Roma in libreria. E grazie all'Assessorato dell'Istruzione del  Comune di Napoli  fra marzo e aprile ci saranno degli incontri con i bambini e i genitori nelle scuole napoletane di Pianura, del rione Sanità scuole di frontiera, dove c'è più bisogno di informazione su questi temi

Ci crediamo fino all'osso!!!!!!!E tu?

OMERO L'OSSO DEL MISTERO SU YOU TUBE





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