Un racconto breve, un petalo di storia che raccoglie uno stato d'animo in ebollizione. Che ne dite? Vi siete mai sentite cosi? E perchè?
Ecco il racconto:
"Stava camminando nel deserto vestita come se dovesse
assistere ad una prima teatrale, indossava un vestito di seta cremisi
longuette, senza maniche, scarpe alte in tinta, orecchini pendenti ed un
profumo morbido, avvolgente. Camminava come una regina, a testa alta,
seguendo un immaginario tappeto rosso che si srotolava al suo passaggio. Sembrava
tutto vero, tangibile. Ma questa non era la realtà. Non capiva, l’avrebbe mai
veramente compreso? che stava vivendo in un miraggio. Continuava quindi a
procedere imperterrita rivolgendo lo sguardo intorno, sorridendo a persone
immaginarie, salutando con la mano le comparse di quel suo sogno così vivido, ascoltando
parole silenziose e mai pronunciate che rimbombavano tuttavia nel cuore…..
Perla si svegliò di soprassalto, sudata e tremante.
Bianca e luminosa come il gioiello di
cui portava il nome, era una giovane donna di trent’anni. Sognatrice,
fantasiosa, impulsiva, dolce, forse ancora acerba nei sentimenti. Si svegliò
con una rabbia sorda, travolgente. Non
l’aveva mai provata prima di allora, mai aveva sentito quel groviglio di
sensazioni brucianti, quella voglia di scagliarsi contro il mondo, quella forza
trascinante che poteva distruggere senza pietà, senza ragione. Si spaventò moltissimo,
aveva sempre vissuto emozioni più lievi, dalle tinte pastello. Quella
visceralità emotiva le era estranea, incomprensibile.Cosa le stava succedendo?
Cosa nascondeva il suo cuore ? Perché non riusciva a frenare quelle ondate di aggressività
ruggenti che emergevano all’improvviso come un torrente in piena? Era stato
forse il sogno apparentemente innocuo, seppur assurdo, a scatenare quella
collera? Si alzò dal letto con un senso di oppressione. Era come se una mano
gigantesca e invisibile le facesse pressione intorno alla gola, sottraendole
l’aria, scivolando sempre più all’interno, comprimendole gli organi vitali. La rabbia si
era tramutata in un malessere fisico che la lasciava senza forze, svuotata. Si
vestì con difficoltà, con uno sforzo immenso......."