Mi ha sempre affascinato Gabriel
Garcia Marquez, per quelle note di fantastico e di magia nei suoi romanzi che
fanno risuonare le anime dei lettori sintonizzate con la musica delle sue parole.
Questo tessuto di emozioni e di colori la
si ritrova anche nella letteratura per l’infanzia: il bambino si alimenta
proprio di magia e fantasia per incominciare a volare sul tappeto dell’ immaginazione
e a sognare.
Purtroppo si sogna sempre di meno, è
solo un’illusione, si dice, e non si può vivere di illusioni. Ma il sogno è
anche speranza ed energia positiva che si può trasformare in azione e quindi modificare
una realtà di buio in un futuro di luce.
A mio avviso Marquez ci insegna questo nei suoi
bellissimi libri, a non smettere di sognare, mai.
E l’Arte, nelle sue varie espressioni
non è forse un sogno realizzato? E’ un pensiero, un’illuminazione, un’intuizione
che prende forma e si realizza come per magia…
Da qui nasce l’iniziativa promossa dall’Associazione
Culturale Tempo Libero che si apre Al Palazzo delle Arti di Napoli dal 17 al 24
settembre con il patrocinio del Comune.
Napoli per Gabo: arte, musica e parole per un
grande rito collettivo dedicato a Gabriel Garcia Marquez.
Un viaggio nei suoi
romanzi attraverso la lettura e l’interpretazione
pittorica a cura di artisti partenopei. Per continuare
a respirare il profumo di cacao e cannella dell’anima sudamericana e a danzare al ritmo
della sua poesia.
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