mercoledì 22 ottobre 2014

UN PETALO DAL PROFUMO DI SOGNO PER COLORARE LA REALTA'

" Ero seduta in un prato circondata da tante bolle colorate. Soffici,festose, mi accarezzavano i capelli, la pelle, sembravano avvolgermi, alcune volte addirittura mi solleticavano con delicatezza. Altre volte mi premevano con insistenza, sembravano volermi urtare. Guardando meglio,  dentro le bolle c’erano delle faccie, degli occhi, dei posti, frammenti del passato. 
 Non si fermarono per molto, dopo pochi minuti incominciarono a volare via, scomparivano senza lasciare traccia. A quel punto ho percepito una sensazione strana, era come se una parte della mia vita si fosse volatilizzata.  Mi sono svegliata di colpo durante la notte. Mi sentivo senza forze, svuotata. Non so perché ma mi sei venuta in mente. Mi era sembrato di vedere il tuo viso imprigionato in una bolla, una grande bolla  che diventava sempre più piccola lassù nell’infinito"...
Questo sogno mi è stato raccontato da una amica pittrice, lei si ispira ai suoi sogni per creare i dipinti. Forme e colori prendono vita nel suo subconscio per poi esplodere sulla tela.Questo accade anche agli scrittori e perfino i musicisti spesso sognano la musica in una sinfonia di note che riempiono la notte e il sonno...

E se lasciassimo aperto il cancello del giardino nostro inconscio?
Chissà quanti fiori potrebbero nascere per colorare la nostra vita...
Forse scopriremmo lati nascosti e profumati nella nostra realtà.
Ci proviamo?

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