mercoledì 17 giugno 2015

LA MIA EXPO' 2015:DA TINO IL CIOCCOLATINO AL PADIGLIONE ITALIA

Siete già stati a Expò a Milano? Vi racconto la mia visita, anzi le mie  visite a maggio e giugno e settembre...Tutto è incominciato con l'invito dagli organizzatori di Eurochocolate a presentare il nostro amato Tino il cioccolatino nel Cluster Cocoa&Chocolate! Bellissima esperienza profumata di cacao e condivisa con Aurora Marsotto. Il teatro, dove abbiamo parlato della serie di libri del Battello a Vapore e coinvolto bambini, famiglie e stranieri, si affaccia proprio sul Decumano maggiore, che attraversa il sito. E poi con noi c'era anche ..Tino il cioccolatino in persona interpretato con simpatia da mio marito Luigi...Con risate, indovinelli  e assaggi di cioccolato abbiamo coccolato  i nostri ascoltatori.Che hanno conosciuto o riscoperto Tino.
" Che cosa dicono due cioccolatini innamorati?"
"Siamo due cuori e una tavoletta!" Risposta non facile ma qualcuno è riuscito a d indovinare...e così via il tempo è scivolato con allegria.
E poi eccoci in marcia per i padiglioni e cluster. Che dire?
Palazzo Italia mi ha emozionato, nonostante l'attesa per la coda.Meglio andarci subito, appena entrati all'Expò poi diventa un'impresa!Dopo una lunga scala che si arrampica nel palazzo bianco, un pò surreale,  si arriva in una sala dove con un gioco di specchi su pavimento soffitto e pareti si moltiplicano all'infinito, come in un caleidoscopio magico, le immagini di mare, monti e laghi della nostra penisola. E poi un'altra con le opere d'arte che si possono ammirare  a suon di musica classica. Non esagero quando dico che non sarei mai più voluta uscire da queste stanze. La bellezza,la nostra bellezza dei luoghi, arte e musica è straordinaria, mi ha avvolto con un'incanto e con  la consapevolezza che non possiamo dimenticarla. Non possiamo sciupare, maltrattare, svilire e svendere questa nostra terra. E' banale continuare a dirlo e a ripeterlo, ma la sensazione di appartenenza e di orgoglio  che mi ha colto in quella stanza è stata forte e avvolgente, e voglio condividerla con chi mi legge, vorrei che si sentisse questo urlo di amore e di dolore.
Dolore, rabbia e voglia di  riscatto per  questa nostra terra, al di là della politica, dei clientelismi,degli scandali, degli inquinamenti emotivi che ogni giorno sopraffanno la nostra vita e la nostra volontà di credere ancora in una Italia migliore, positiva e meritocratica.Abbiamo così tanta bellezza e abbondanza intorno a noi, possibile che non sappiamo valorizzarla?

La visita continua poi con un'esplorazione sensoriale per le opere d'arte,interessante e molto seguita, c'è sempre coda e suggerisco di andarci come primo step.
 Al termine del giro una provocazione, una cartina geografica del mondo senza'Italia :vi manca?Come si starebbe senza?
Se ascoltate le osservazioni della gente che passa ne sentirete delle belle!
Siamo riusciti a vedere quasi tutti i padiglioni, anche se già da settembre c'era una tale folla che era quasi impossibile muoversi

E ora siamo già al dopo Expò con il progetto di una supercittadella della tecnologie per il benessere dalla alimentazione alla salute e tecnologia...

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