lunedì 30 novembre 2015

STORIE DI CARTA PER CONTINUARE A SOGNARE: ICWA E SCAMPIA STORYTELLING

E se un bacchetta magica ci facesse scomparire? Noi scrittori trasformati in piccole stelle del firmamento...Lassù nel blu della notte guarderemmo la terra da lassù,con i suoi mari, monti, fiumi,fiori e bambini...specialmente i bambini.
" Gli mancheremo? ". Il sussurro delle stelline  nella galassia interrompe il silenzio cosmico.

Ecco  laggiù il pianeta senza abbracci di parole..I sogni hanno meno luce e calore.I bambini incollati al Pc e ai computer, soli davanti agli schermi confondono realtà e finzione e la vita diventa un video gioco. Le immagini scorrono veloci, non c'è più  il filtro della riflessione, tutto viene consumato e digerito in fretta.La stessa fantasia perde il colore vivace, si appanna e opacizza. Per immaginare bisogna sognare, pensare, desiderare, ma ormai prevale l'abitudine al preconfezionato e al precotto. Come quei cibi esposti che vedi nelle vetrine ma sono solo forme senza gusto...

Scenario che può sembrare apocalittico, può far sorridere e ironizzare. Ma forse  può aprire alla consapevolezza che le "storie di carta" sono utili e rappresentano anche un potente strumento di comunicazione.Specialmente quelle per i ragazzi. La creatività espressa in racconti e  fiabe attiva l'immaginario del bambino e crea quell'effetto di coinvolgimento empatico necessario per sintonizzarsi con il suo mondo e creare poi un canale d’ascolto efficace. Attraverso la letteratura per l’infanzia si può influire sugli aspetti culturali e sociali discriminanti, parlando ai piccini che poi cresceranno. Si inviano dei messaggi che possono essere talmente interiorizzati da diventare fondamentali.E queste piccole luci possono illuminare anche l'universo degli adulti che accompagnano i bambini nella lettura...

Ben vengano quindi le iniziative  di ICWA ( Associazione Italiana scrittori per ragazzi) per promuovere la lettura come Scampia Storytelling, alla sua seconda edizione. Per due giorni una decina di autori per l'infanzia, arrivati da tutti Italia, hanno  incontrato bambini e ragazzi nelle scuole di Scampia e con la magia delle loro storie hanno riaperto il canale di ascolto e di dialogo con i piccoli.
Dulcis in fundo un libro a fumetti realizzato ad hoc, a seguito della prima edizione : Scampia Storytelling. Immagini di Futuro di Tiziana Bruno e Giuseppe Guida con le poesie di Roberto Piumini, il cui ricavato potrà finanziare nuove iniziative dell'associazione.


Storie di carta per dire basta alla violenza, storie di carta per continuare a sognare. Un pò... 



martedì 17 novembre 2015

IL DESERTO DEI SENTIMENTI:GENDER E VIOLENZA

Il deserto dei sentimenti fa crescere solo violenza e sopraffazione e i germogli di amore e pace muoiono sul nascere...Educare ai sentimenti, sin da piccolissimi, partendo addirittura dalla pancia della madre è prioritario per evitare o quantomeno limitare comportamenti aggressivi e antisociali che spesso trovano terreno fertile nelle periferie cittadine delle grandi città. Quante sono le giovani madri, abbandonate a se stesse, senza una rete sociale di sostegno che non riescono neanche a pensare a ribellarsi  a situazioni familiari di degrado? Come possono allevare e curare i loro figli nel rispetto e nell' amore se non condividono loro stesse un senso di autostima e dignità?

Molte le iniziative sul territorio per promuovere un'alfabetizazione dei sentimenti,  a partire dall'ascolto proprio delle giovani puerpere e madri con lo sportello antiviolenza presso la Clinica Mediterranea di Napoli. Se ne è parlato a Napoli durante l'incontro  Mito del Genere: prevenire la violenza con l'educazione ai sentimenti  organizzato da Mondo Donna e promosso da Celeste Condorelli, AD della clinica.

" Bisogna andare al di là degli stereotipi riguardo al genere, il gender di cui si parla tanto,per valorizzare le differenze e superare gli atteggiamenti di prepotenza e sopraffazione delegittimandone soprattutto la tacita approvazione.Le donne devono essere aiutate per non subire passivamente la violenza come fosse un destino a cui non ci si può sottrarre"  Simona Marino, Consigliera Comunale per le Pari Opportunità di Napoli, lo esprime con grinta e decisione.  
In prima linea anche la scuola. Ha portato la sua testimonianza Paolo Battimiello che dirige l'istituto Virgilio a Scampia.
"Noi siamo Scampia, questa appartenenza deve ritornare ad essere un valore e un motivo di orgoglio, non una condanna " .
Con il sostegno delle psicologhe e l'impegno degli insegnanti si è aperto un dialogo costante con bambini e genitori.Anche la narrazione ha in questo senso un ruolo importante: la scrittura è un utile strumento per esprimere emozioni nascoste,così come i disegni per i più piccoli .Condividere insieme l'ascolto di una fiaba crea inoltre un senso di intimità e di ascolto. Ci sono diversi livelli di lettura in un libro, in particolare nella narrativa per i più piccoli, e un'autore, come un pianista, può sfiorare i tasti emotivi, con delicatezza e in sintonia con le sensibilità dell'età.
Si combatte nel deserto ma bisogna combattere il deserto delle emozioni... 

mercoledì 4 novembre 2015

ZUPPA DI CIPOLLE ALLA FRANCESE A MODO MIO


Sempre di più amo cucinare e giocare con sapori e profumi, esperimento nuove ricette o rivisito quelle tradizionali. Con la zuppa di cipolle alla francese mi sono divertita a riassaporare il gusto di un piatto cucinato spesso da mia madre e a cui sono particolarmente affezionata.
Me la rivedo lì, mia madre, in cucina,  mentre la preparava con pazienza.Era medico pediatra, i bambini sono un filo comune che percorre la storia della mia famiglia. Chissà perchè.
Forse perchè il nostro sè bambino è continuato imperterrito a giocare  e sognare anche nella maturità! E anche la cucina è  una tradizione della la mamma e della mitica zia Letizia che continua....

Ecco la ricetta per due persone di questa ricetta che fa parte ella cucina francese e che ho leggermente modificato.

4 cipolle bionde
1 etto emmenthal
 olio EVO
mezzo litro brodo
1 cucchiaio di farina
pane integrale

Per prima cosa bisogna tritare finemente le cipolle e metterle in una casseruola con olio Evo a imbiondire per 15 minuti circa, girando per non fare attaccare. aggiungere poi due cucchiai di acqua e continuare a mescolare.
Unire un cucchiaio ( non colmo) di farina  e mescolare ancora.
Aggiungere poi brodo di verdura ( i francesi usano anche il brodo di pollo) e mezzo bicchiere di vino bianco.Salate a piacere.
Quanto brodo? Quattro o cinque mestoli se vi piace morbida ma non troppo brodosa, io la preferisco così, continuate a cuocere a fiamma media ancora per mezz'ora  Ovviamente quando si asciuga troppo aggiungete ancora del brodo.
Poi fate raffreddare ( la consistenza deve essere morbida con un pò di sughetto) e mettete nel forno per una decina di minuti con una abbondante spolverata di emmenthal grattugiato che fa la crosticina.
Deliziosissima!!!!

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