giovedì 24 dicembre 2015

PENSIERI LUMINOSI PER NATALE: LA MUSICA DEI SENTIMENTI


Cosa ci auguriamo per queste feste? Pensieri luminosi, soffici e trasparenti come questa bolla
che vola nel cielo di Genova e di tante nostre città  di questa bellissima Italia. Una fiaba scritta tempo fa, sempre attuale.

Era la sera di Natale: tersa,luminosa e profumata.I tetti dei palazzi genovesi affacciati sul mare scintillavano di luci colorate, e mille visi e mille voci si fondevano nel  labirinto dei carrugi.

Ma, guardando lassù, in alto, si poteva notare una misteriosa presenza: c’era una bolla,una grande sfera trasparente che  navigava nel cielo e ne assumeva le sfumature di un blu intenso.Cosa c’era dentro? Era piena? Era vuota? No, dentro c’era qualcosa,qualcosa di leggero e  impalpabile,ma  di grande intensità…Dentro la bolla c’era la musica.La musica delle nostre emozioni e dei nostri sentimenti.E navigava navigava nel cielo,riempendosi  della musica dei nostri cuori, dei nostri sogni,dei nostri desideri.

Ognuno ha la sua musica,ognuno sente la sua  musica.


Intanto la bolla veniva spinta dalla brezza marina dal Porto Antico verso la città fino ad accarezzare le guglie del duomo di San Lorenzo, i marmi bianchi di Palazzo Ducale, i giardini pensili delle antiche dimore del cinquecento che conducevano nella Via Aurea dei genovesi per dirigersi infine verso le alture.


E la musica dei sentimenti aumentava sempre più in una sinfonia di dolcezze e  di affetti,in un turbine di passioni e di amarezze.

“ Vorrei essere un gabbiano e volare tra le onde spumeggianti,respirare la brezza del mare,sentirmi parte dell’acqua che scorre,e fluire senza tempo e senza meta in un mondo azzurro e fresco,di pace e di armonia”suonava una delle voci nella bolla.
   
E ancora “ se il mare fosse giallo,se il cielo fosse rosso,se il sole fosse blu,vorrei avere un pennello incantato per giocare con i colori dell’arcobaleno e ridisegnare i contorni della realtà.” si sentiva in una melodia.

Anche pena e  affanno esprimevano la loro  intensità “cristalli di dolore imprigionano il mio cuore e velano gli occhi di tristezza,ma la forza di una speranza donerà forse nuovo calore alla mia giornata.” rimbombava cupo nella profondità.

La bolla rimbalzava adesso dalle colline coperte di aranci,limoni e ulivi,dove l’ aroma delicato e persistente del basilico profumava l’aria, ritornando poi verso il mare spumeggiante,illuminato dal faro del porto.Sembrava quasi che anche le sirene partecipassero a questo magico cantico dei sogni e delle  emozioni.

“Vorrei essere un coriandolo fra i coriandoli trasportato in un turbinio di vento,volare nell’aria e posarmi con una carezza sui tuoi capelli ”squillava allegra una voce argentina.

Ma ecco che un soffio di brezza spostava di nuovo la sfera dal mare verso l’interno della città. E a  Sottoripa un arcobaleno di spezie e di essenze d’Africa e d’Oriente si mescolava alla melodia di lingue e dialetti vicini e lontani e al ritmo incessante delle percussioni dell’anima…

La bolla continuava così il suo viaggio  disegnando nella notte pennellate d’emozioni.Volava,volava fino ad arrivare nuovamente sopra Piazza De Ferrari dove un grande albero splendente di luci accoglieva una folla di grandi e piccini, di razze e culture diverse, riunita in un augurio di felicità.

E fu lì,fu proprio lì che la bolla si frantumò in una miriade di piccole stelle, che esplosero in una musica festante e gioiosa.La piazza si trasformò così in una ghirlanda danzante e colorata con un sogno di speranza nel cuore aspettando, tutti insieme, l’ultimo tocco di mezzanotte.


Buon Natale Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Bologna, Palermo, Venezia..
Buon Natale Italia



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